Il Decreto Milleproroghe 2025 introduce importanti misure per il comparto turistico-ricettivo e termale. Vediamo le principali novità.
Prevenzione incendi
Le strutture turistico-alberghiere con più di 25 posti letto, esistenti già al 9 aprile 1994 e conformi al Decreto del 16 marzo 2012, avranno tempo fino al 31 dicembre 2026 per completare l’adeguamento alle normative antincendio.
Entro il 31 dicembre 2025, dovranno presentare al Comando dei Vigili del Fuoco una SCIA parziale, dimostrando di aver rispettato almeno 8 delle seguenti prescrizioni: resistenza al fuoco delle strutture, reazione al fuoco dei materiali, compartimentazioni, corridoi, scale, ascensori e montacarichi, impianti idrici antincendio, vie di uscita promiscue e locali adibiti a depositi.
Proroga analoga anche per i rifugi alpini, sempre fino al 31 dicembre 2025.
Agevolazioni per le imprese turistiche
Prorogato fino al 31 ottobre 2025 il termine per concludere gli interventi che beneficiano di credito d’imposta e contributo a fondo perduto (IFIT). Le agevolazioni riguardano: incremento dell’efficienza energetica, riqualificazione antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, interventi edilizi funzionali, realizzazione di piscine termali, acquisto di attrezzature per attività termali e digitalizzazione.
Semplificazioni per impianti fotovoltaici
Slitta al 31 dicembre 2025 il termine per realizzare nuovi impianti fotovoltaici (fino a 1 MW) su terreni o coperture di strutture turistiche o termali, previa Dichiarazione di Inizio Lavoro Asseverata.
Contratti a termine
Fino al 31 dicembre 2025, sarà possibile stipulare contratti a tempo determinato superiori a 12 mesi (fino a 24 mesi), anche in assenza di specifiche previsioni nei contratti collettivi, per esigenze tecniche, organizzative o produttive.
Rottamazione quater
Chi è decaduto dal beneficio della rottamazione quater entro il 31 dicembre 2024 potrà essere riammesso presentando richiesta entro il 30 aprile 2025.
Il pagamento potrà avvenire in un’unica soluzione o in un massimo di 10 rate, con prima scadenza al 31 luglio 2025.
Sostegno alle imprese della dorsale appenninica
Le Regioni della dorsale appenninica potranno utilizzare i residui di bilancio 2023 e 2024 per sostenere le imprese turistico-ricettive, termali e della ristorazione che hanno subito perdite superiori al 30% a causa della scarsità di neve tra il 1 novembre 2022 e il 15 gennaio 2023.
Assemblee online
Fino al 31 dicembre 2025 sarà possibile svolgere assemblee di società ed enti in modalità telematica, anche se non previsto dallo statuto.