Ristorazione in albergo: un mondo che cambia

6 Settembre 2022

L’indagine condotta dalla federazione degli albergatori rivela che il food & beverage è sempre più al centro delle strategie e degli investimenti delle imprese del ricettivo.

Viaggio intorno all’universo della ristorazione negli hotel, ovvero un mondo che cambia, si evolve e racconta le sue tendenze all’interno di un’impresa che non si ferma mai: l’albergo.
Come il pianeta della ricettività va adeguandosi e rinnovandosi in tema di food & beverage? Quali sono i punti di forza delle imprese in questo ambito rispetto alle nuove esigenze del turista di oggi? È il fil rouge da cui ha preso corpo l’indagine Rapporto sulla ristorazione in albergo” condotta da Federalberghi e basata su interviste mirate a imprenditori del settore, rilevando le principali caratteristiche dei servizi
enogastronomici offerti dalle strutture turistico ricettive. 

“È evidente che un’azienda alberghiera oggi si deve evolvere velocemente guardando alle esigenze mutate e mutevoli del turista del terzo millennio – afferma il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca –. La nostra indagine rivela che la gran parte degli intervistati intende potenziare e cambiare il servizio offerto tramite ristorante e/o bar. Le formule tecniche per procedere in questo senso sono svariate, l’importante è operare il cambiamento. Con quello che rappresenta il nostro lavoro, noi ci sentiamo fabbricatori di futuro”.

Ecco alcune delle principali evidenze che emergono dal “Rapporto sulla ristorazione in albergo”.

Il piacere della buona tavola

Da sempre, la buona tavola è uno dei tratti distintivi dell’ospitalità italiana, e infatti l’89% delle strutture ricettive italiane offre servizi ristorativi. Oltretutto, il 69%, li offre sia nella forma di bar che in quella di ristorante. È una caratteristica che attraversa orizzontalmente il sistema ricettivo, dalla piccola struttura al grande albergo, con un’offerta diversificata che comprende i ristoranti stellati e le eccellenze diffuse, il servizio tradizionale e le formule innovative. 

Arriva sua maestà il breakfast

L’offerta si è evoluta con il tempo: oggi è possibile fare una colazione leggera per poi affrontare al meglio la giornata di lavoro o fare una scorpacciata di energie in vista di una lunga giornata da turista. Più della metà degli alberghi offre la colazione continentale, mentre il 40% opta per una formula mista che comprenda sia la continentale che la colazione all’inglese o all’americana. Non mancano esempi innovativi, con colazioni focalizzate sul prodotto locale di punta o con l’inserimento di show-cooking.

Il territorio al primo posto

Il criterio principale per la scelta dei prodotti da mettere in tavola è la tipicità: gli albergatori dichiarano di utilizzare soprattutto prodotti locali. Al secondo posto viene l’attenzione per la sostenibilità, come testimonia la preferenza per l’offerta a km zero e l’attenzione per i prodotti plastic free. L’albergo diventa il luogo d’incontro tra il desiderio di esperienze espresso dal turista, che desidera sempre più immergersi nella destinazione, e l’offerta enogastronomica del territorio.