Manuale per l’albergatore empatico, a cura di Thomas Bialas
Ciò che è sostenibile diventa garanzia di miglioramento: rispettando i criteri di sostenibilità si viaggerà verso condizioni di vita migliori.
Avete mai sentito parlare di sonno sostenibile? E di relazione sostenibile? Il testo invita a rivoluzionare il proprio approccio sull’argomento: non si è di fronte al solito viaggio nel riciclo, al riuso o risparmio energetico. La seduzione sta invece in un altro affascinante tipo di viaggio, verso un futuro ancora non sperimentato. La sostenibilità è strettamente legata allo sviluppo.
Vi è una definizione istituzionale dello sviluppo sostenibile, identificato come un processo di cambiamento che rende coerenti le azioni di sfruttamento delle risorse, gli investimenti, l’orientamento dello sviluppo tecnologico e i cambiamenti istituzionali di un Paese «con i bisogni futuri oltre che con gli attuali». Dunque la sostenibilità porta in sé un valore etico che fa bene alla società e si declina con il rispetto dell’ambiente, con l’aspetto sociale e con l’attenzione a un’economia che non escluda ma, anzi, integri.
Ma al di là dei tecnicismi, nel mondo dell’ospitalità, l’albergatore deve diventare “empatico”, entrare in stretto contatto con i suoi clienti/ospiti, condividendone le emozioni e le sensazioni, diventando il tramite per un benessere generale, integrato con lo stesso territorio e con le realtà in cui l’albergo è radicato.
Il manuale è un libro visionario sul mondo dell’ospitalità che offre mille stimoli e idee da sperimentare nel proprio albergo. Non ci troviamo di fronte a un trattato convenzionale, bensì in un contesto ricco di suggerimenti per la vita quotidiana di ogni albergo nella ricerca di un criterio sostenibile e futuribile.
Non va sfogliato come un manuale per tecnici come un racconto a più capitoli di ciò che l’universo sostenibile è in grado di garantirci per il futuro.
Fonte: Federalberghi